"CHAPARRAL"![]()
“Chaparral” è il nome di una vegetazione arbustiva che cresce tra la California ed il Messico. Questa parola, il cui suono potrebbe paragonarsi al rumore delle ali di un uccello in volo, per me possiede un fascino particolare. Mi fa pensare a dei possibili crepuscoli tra Stati Uniti e Messico dove, al limite del deserto arido di cactus, ci sono i &l[...]
|
||||
"Cappiello scappiello, quant'è bello 'o capitano!"![]()
Ce steva 'na vota 'nu tenente 'e l'esercito ca vuleva 'na promozione. Ma il Comando dell'Arma non gliela dava. Allora isso s'accattaje 'nu cappiello elegante e s' 'o mettette ogni vota ca steva in borghese. Salutava parenti, amici e commilitoni con dei cenni della mano, toccandosi il copricapo con elegante nonchalance, dicendo: "Cappiello scappiello, quant'è bello 'o capitano!" L'eco dell'espre[...]
|
||||
DAVIDE (CARONTE) E SAN PIETRO![]()
DAVIDE (CARONTE) E SAN PIETRO
Davide-traghettatore entra in scena idealmente su una barca
DAVIDE - GUAI A VOI, ANIME DANNATE! LE TENEBRE ETERNE TROVATE SE SONO IO A TRAGHETTARE. SOLO LE ANIME MERITEVOLI VEDRANNO LA LUCE E SOLO A QUEL PUNTO SI DISSOLVERA’LA FOSCHIA DELL’INCERTEZZA DELLE PAURE E DEI TORMENTI.
SAN PIETRO (in scena. E’ un vecchio dalla figura imponente. Miope e[...]
|
||||
DONNE OGGI![]()
DONNE OGGI
DUE DONNE, CIASCUNA CON UNA BORSETTA IN MANO, SI INCONTRANO. UNA HA UN CELLULARE IN MANO.
DONNA 1 Ciao, sei uscita da poco dal lavoro?
DONNA 2 Sì, sì, anche tu? (agita nervosamente il cellulare)
DONNA 1 Ho finito da una mezz’ora…Ma, scusa, ti vedo nervosa, va tutto bene?
DONNA 2 Eh, diciamo che cerco in ogni modo di farla and[...]
|
||||
ACTOR VERSUS DECADENCE?![]()
Riaffiorano dei ricordi teatrali…Da sotto una vasta coperta in stile dimenticatoio, piena soffice presente e completa custode che ne copre e tiene al sicuro l’essenza palpabile ed impalpabile. Riescono fuori, prima come frastornati incerti poi netti, ritornano a riveder le stelle e il sole e la luna e i pianeti e LA LUCE. E’ rispolverio e risfavillio di momenti tranci temporali [...]
|
||||
Fogli di viaggio – ex Jugoslavia - 1976![]()
La musica popolare del luogo veniva fuori dalle radio e da altri apparecchi sonori, nascosti o in bell'evidenza in quei caratteristici bazar che sciorinavano allegramente un'infinità di cianfrusaglie fin sulle stradine del quartiere mussulmano di Sarajevo. Le note sembrava che mi inseguissero, vive, scintillanti e si mescolavano all'intensità delle voci dei venditori, della gente, del muezzin, [...]
|
||||
Fogli di viaggio – Romania –![]()
Chissà a cosa pensò quel gran testone di donna che guidava il tram ad Arad, mentre filmai per pochi attimi la sua figura ed il mezzo meccanico entrambi un po’ scalcinati. Forse pure i suoi corti e arruffati capelli color paglia si saranno sentiti, in quella inabituale circostanza, come appartenenti ad una lontanissima star occidentale…Certo esistono distanze più grandi di quelle ch[...]
|
||||
Essere![]()
Essere
l’Ulisse di Kavafis
cercare trovare,
emozione sull’ala del gabbiano,
fremito sulla spuma delle onde,
figlio di gente antica
fuori e dentro sé stesso,
a cavallo dell’infinito.
|
||||
Il purosangue![]()
“ IL PUROSANGUE”
Lo vidi nel piccolo recinto di una fattoria, giovane e bellissimo. Aveva uno splendido mantello baio e tutto l’orgoglio della stirpe irlandese, concentrato in una figura slanciata, prorompeva in movimenti ombrosi. Si sarebbe potuto immaginarlo, personificato, come un solitario terrorista dell’Ulster, spavaldamente alle prese con [...]
|
||||
Flash sul servizio militare![]()
FLASH SUL SERVIZIO MILITARE
Come si fa a rimanere militari di carriera se una canzone napoletana, suonata al pianoforte da una recluta, ti fa quasi venire le lacrime agli occhi?
L’amicizia sotto le armi si veste da grossa ancora di salvezza. Incredibile! Bastano poche ore passate con un ragazzo che è costrett[...]
|
||||
Sentirsi piccolo![]()
Sentirsi piccolo, piccolissimo, un infinitesimo essere umano, proprio nella cucina, giusto in un luogo così, di sera, intento a spiattellare vicino all’elettrodomestico che lava le stoviglie. Fuori, sicuro e denso, il buio temperato dalle luci della città; dentro, il lampadario che regala chiarore al locale, ma sembra starsene per conto suo, avulso, non corrobora-riscalda, è asettico. I[...]
|
||||
Si va in scena nella pasticceria![]()
“ Si va in scena nella pasticceria “ (maggio 1975)
1
Una coppia entra in pasticceria. Lui, un uomo basso di statura ed un po’ tracagnotto, dal viso quasi completamente nascosto da un paio di occhialoni, ha tutta l’aria di chi sta già divorando i dolci senza averli ancora assaggiati. Il suo pomo d’Adamo è uno stantuffo in[...]
|
||||
Mi prese quella paura particolare![]()
Mi prese quella paura particolare che si prova quando si crede di sprofondare in un abisso incolmabile, di essere inghiottito dalle sue fauci d’acqua salata, senza alcuna possibilità di risalita. Avvenne mentre avevo iniziato da pochi secondi a nuotare in un mare calmo, era una bellissima giornata di inizio estate, lontana nel passato, che, allora presente, faceva da testimone all&rsq[...]
|
||||
"Vini e cucina"![]()
“Vini e cucina”
Nella seconda metà degli anni cinquanta, proprio di fronte alla Stazione ferroviaria di Napoli Mergellina dove sono nato, c’era un locale chiamato “Vini e cucina”. Si trattava di una piccola trattoria con annessa sala da bigliardo. Allora la mia età risultava proprio “ultraverde”, non superava quota undici-dodici &ld[...]
|
||||
Garofano verde![]()
“ Garofano verde”
Roberto Carnevali, un ragazzo napoletano di quindici anni era un mio compagno di classe. Nel millenovecentosessantuno frequentavamo il secondo anno dell’Istituto Tecnico Commerciale “Mario Pagano” di Napoli. Lui apparteneva ad una famiglia di origine nobiliare e questo traspariva nella sua personalità. Di statura media, &ldquo[...]
|
||||
"Galioto"![]()
“ Galioto”
Di mestiere faceva il pescatore. Si chiamava Carmine Gravagnuolo, era un ometto sulla quarantina, basso di statura, tracagnotto ed aveva due occhi molto vivaci che si illuminavano soprattutto quando lui raccontava delle storie nelle quali aveva un ruolo da protagonista . Lo soprannominavano "Galioto” (Galeotto), perché indossava s[...]
|
||||
TOZZA A BANCONE![]()
“ Tozza a bancone “
Si svolgeva così, a Napoli. Quando dei genitori volevano stare un po’ per i fatti loro, ovverossia più esplicitamente in intimità, mandavano i figli, più piccoli, dal salumiere o dal droghiere a comprare un po’ di “tozza a bancone” (sarebbe a dire sbatti la testa nel bancone). I “fornitori” già sape[...]
|
||||
“ In napoletano![]()
In napoletano sughero si dice “suvaro”. A tale proposito, quando mi trovo a sfogliare nel pensiero il libro dei miei ricordi, in particolare quelli degli anni sessanta, per correlazione con il termine dialettale summenzionato, mi soffermo a volte sulla pagina dedicata ad uno dei frequentatori del bar “Tirreno” a Mercatello, quartiere in periferia di Salerno. Alfonso Aule[...]
|
||||
La chiave di casa![]()
La chiave di casa
Forse si può benissimo credere nella Chiave di casa. Non è essa, infatti, una piccola dea metallica che molto spesso rimane con noi ed alla quale pensiamo più che a Dio? Lei condiziona il nostro ritorno al luogo scelto per dimora, corre rapida alle mani e spalanca un rifugio alle oppressioni della vita, gira, talvolta, vorticosamente, nella toppa ed oppon[...]
|
||||
Come è potuto accadere?!![]()
Come è potuto accadere?!
Imprevisto incredibile impensabile, entrò in lui, s’allargò e prese a rodere, a danneggiare. Lo subì un giovane uomo dalla vita che rientrava in certi canoni di normalità, molto difficilmente sbandava-deragliava e precipitava in stati di fatto aberranti-rischiosi. Per tale ragione, la scoperta fu ancor più portatrice di un trauma per il suo in[...]
|
Risultati 1 - 20 di 40